3 BUONI MOTIVI PER VIAGGIARE DOPO L’ESTATE

MESSICO - DÍAS DE LOS MUERTOS

Il Día de los Muertos (o Día de Muertos) è una delle feste più affascinanti del Messico: un miscuglio sincretico di tradizioni indigene e cattoliche, ricco di simboli e rituali che variano molto da regione a regione. Le radici risalgono alle culture precolombiane mesoamericane (Aztechi, Maya, Mixtechi, Purépecha, Nahua, etc.). Queste civiltà avevano riti propri dedicati ai morti, con l’idea che la morte non fosse una fine definitiva, ma una fase in un ciclo continuo.

Con la conquista spagnola, le tradizioni indigene furono in parte represse o adattate. Si inserì il calendario cattolico (All Saints, All Souls), ma gli elementi locali continuarono a sopravvivere e a mescolarsi. L’attuale forma – con altari, altari familiari, visite al cimitero, offerte, ecc. – è il risultato di questo sincretismo, consolidatosi nei secoli coloniali e post-coloniali.

OFRENDA è l’altare dove si preparano offerte (cibo, bevande, oggetti cari al defunto, foto) per accogliere le anime. Serve a “invocare” la presenza dei morti. Può avere più piani, che in alcune tradizioni rappresentano il cielo, la terra, l’oltretomba.

Il Cempasúchil è il fiore dell'occasione; il suo colore arancione intenso e il suo profumo guidano gli spiriti verso le offerte.

PAN DE MUERTO è il pane dolce tipico della festività, spesso di forma rotonda o con decorazioni che ricordano ossa.

CALAVERAS sono teschi realizzati in zucchero. Offerte decorative e da gustare, mettono l’accento sul richiamo che la morte è parte del ciclo vitale.

VELAS indica le candele, le luci che guidano gli spiriti nel loro viaggio verso casa.

PAPEL PICADO, realizzato in carta colorata traforata, rappresenta l’elemento “aria”, l’effimero, la vita che è fragile. Spesso decorata con teschi o motivi che parlano del confine fra vita e morte.

COPAL è l’incenso, che serve a purificare, a connettere il mondo dei viventi con quello dei morti, a scacciare gli spiriti maligni.

ACQUA, posta in ciotole per dissetare l’anima, dopo il viaggio che si presuppone compia per raggiungere l’ofrenda.

Rituali comuni. Preparazione dell’altare in casa o in luoghi pubblici: con foto, oggetti appartenuti al defunto, cibo preferito, degustazioni, bevande. Pulizia e decorazione delle tombe nei cimiteri: fiori, candele, visite notturne, veglie con familiari. Offerte di cibo: piatti tipici locali, spesso quelli che il defunto amava, così come dolci, frutta, bevande. Veglia, preghiere, canti, narrazione: spesso si recita il rosario, si fanno canti tradizionali, si raccontano storie.

Il Messico è vastissimo e le celebrazioni cambiano molto da stato a stato, e anche da comunità a comunità.

Nello Yucatán e in Riviera Maya si celebra l’Hanal Pixan, che significa “cibo delle anime” nella lingua maya. Alcune usanze sono specifiche maya, come la preparazione di pietanze tradizionali (anche cotte nel forno interrato), mantenendo una continuità con il passato preispanico.

Immergiti in questa tradizione così sentita.
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BAHAMAS - LA GRANDE PARATA DEL JUNKANOO

Il Junkanoo è una delle espressioni culturali più forti e vivaci dell’identità bahamiana. Le sue radici affondano nel periodo della schiavitù: gli schiavi africani, a cui venivano concessi pochi giorni liberi durante il periodo natalizio, usavano questo tempo per festeggiare, danzare, mascherarsi, suonare.

In genere il grande evento si tiene la notte fra il 25 e il 26 dicembre (Boxing Day) e la notte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio (Capodanno)

Parate: partecipano gruppi organizzati che sfilano con costumi elaborati, musicisti e danzatori.
Musica e percussioni: strumenti tradizionali sono i tamburi di pelle di capra (goatskin drums), campanacci (cowbells), fischietti, corni, a volte strumenti a fiato.
Costumi e decorazioni: l’elemento visivo è fondamentale; costumi coloratissimi, spesso fatti a mano con materiali vari (carta, tessuti, piume, decorazioni artigianali). I temi dei costumi possono essere fantasiosi o ispirati a motivi culturali.
Competizione: i gruppi spesso gareggiano, con premi per costume migliore, per musica, coreografia, presentazione complessiva.

A Grand Bahama Island c’è anche una fusione con altri generi locali, “Goombay” e “Rake ‘N Scrape” sono temi musicali culturali molto presenti sull’isola, che alimentano il mood festivo.

La comunità isolana è molto coinvolta (c’è anche un museo dedicato): gruppi di costume, danzatori, musicisti, scuole, hotel. Le parate partono nelle ore notturne, spesso dopo la mezzanotte, e durano per buona parte della notte o fino alle prime luci dell’alba. È una festa molto coinvolgente anche per gli spettatori, aleggia una forte energia nei suoni, nelle luci e nelle coreografie animate.

Vivete questa atmosfera di festa!
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Se non potessi viaggiare durante quella settimana, considera che ogni mercoledì dell’anno potresti vivere un’esperienza molto carina; dalle ore 18 appuntamento a Smith’s Point, in particolare a Taino Beach, per l’evento Fish Fry. Una grande festa, con bar e ristoranti direttamente sulla spiaggia, in cui residenti e turisti si divertono condividendo cibo e musica. Si grigliano pesce e carne, si gusta la birra locale, si ammira il tramonto, si balla sulle note del calypso.

REP. DOMINICANA – IL PASSAGGIO DELLE BALENE

nella penisola di Samaná.ballenas jorobadas) arrivano nella penisola di Samaná.

Hai mai visto una balena da vicino? Tipo da tre metri di distanza? Puoi farlo senza avere bisogno della fortuna.

Ne arrivano circa 2.500 esemplari dei 15.000 che si stima siano rimasti nel pianeta. Percorrono la strabiliante distanza di 5.000 km dalle fredde acque dell’artico per far nascere i cuccioli in quelle calde dei Caraibi. Le balene adulte possono raggiungere una lunghezza di 17 metri e un peso di 360 quintali! I “piccoli” alla nascita misurano generalmente 4,5 metri e pesano circa 800 kg.

Nonostante le dimensioni imponenti, questi mammiferi non incutono soggezione ed è un’esperienza magica poterli osservare da vicino, a bordo di piccole imbarcazioni autorizzate dal Ministero dell’Ambiente.

Le balene condividono lo stesso branco per tutta l’esistenza, comunicano fra loro con richiami sonori che percepiscono fino a 100 miglia di distanza. Nella Baia di Samaná si possono ammirare mentre nuotano placidamente; gli zampilli che fuoriescono dal mare quando respirano arrivano a tre metri di altezza. Nonostante la mole si muovono in modo acrobatico; al loro cospetto sembra di essere dentro un documentario.

Organizziamo regolarmente l’escursione alle balene dal nostro resort riservato ai maggiori di 18 anni.
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